Vuoi per la profezia incombente dei Maya, vuoi per le vicissitudini legate alla crisi economica e magari anche per l’ansia dovuta al concerto di Justin Bieber del 23 dicembre a Bologna, quest’anno la ricerca dei regali da fare a Natale ai propri cari risulta essere meno “agevole” di quanto non lo sia stata in passato. Con l’articolo di oggi cercheremo quindi di alleviare il vostro stress da pacco segnalandovi quelli che, a nostro insindacabile giudizio (???), potrebbero essere i doni perfetti da fare a parenti, amici e dolci metà in possesso di una PlayStation 3.
Tra i titoli che andremo a proporvi quest’oggi non ci saranno i vari capolavori da copertina e i multipiattaforma da tripla A conosciuti anche dalla vostra petulante vicina di 80 anni: anche i videogiochi, come i fiori, hanno un loro “linguaggio”. Donare un gioco eccessivamente “famoso”, infatti, potrebbe denotare superficialità o persino disinteresse nella persona fatta oggetto delle nostre premure, specie se quest’ultima condivide parte del nostro patrimonio genetico (sia direttamente che indirettamente… vabè ci siamo capiti 😀 ): la scelta del titolo, perciò, deve essere oculata e, soprattutto, deve tener conto dei gusti e delle esigenze videoludiche del fortunato o della fortunata ricevente. Seguiteci dopo la pausa, allora, e avrete tanti nuovi elementi per orientarvi nel mare magnum di titoli commercializzati su PS3 nel corso degli ultimi mesi.
Nella vasta opera ludica prodotta nel 2012 da chi si è cimentato con la console ammiraglia di Sony ci sono pochissimi titoli che sfuggono ad ogni catalogazione nel linguaggio segreto dei regali videoludici e che, per questo, possono essere donati senza alcun “pericolo”: tra questi, i più importanti sono certamente Journey (per la visionaria esperienza emotiva offerta), Okami HD (per la bellezza estraniante delle ambientazioni, della storia e del gameplay) e The Unfinished Swan (per il surreale impianto di gioco eretto dagli sviluppatori all’interno di una dimensione candida come il latte ma ricca di enigmi).
Decisamente meno “poetica”, ma comunque di eguale importanza, è invece la soluzione a cui gli emuli più pragmatici di Babbo Natale potrebbero arrivare scegliendo di regalare una copia del primo, leggendario Mass Effect o, in alternativa, un abbonamento annuale a PS Plus. Se nel caso del capolavoro fantascientifico di BioWare il dono assume un valore simbolico e costituisce una sorta di “invito” a partecipare all’epopea di Shepard, per quanto riguarda invece l’abbonamento a PS Plus l’elemento che più di ogni altro ci induce a inserirlo nella lista dei cinque regali più “azzeccati” da mettere sotto l’albero di Natale sta naturalmente nel valore aggiunto rappresentato dall’offerta, con una dozzina abbondante di giochi da scaricare gratuitamente (ivi compresi LittleBigPlanet 2 e, per questo mese, Batman Arkham City) e tantissimi bonus a cadenza mensile.