I vertici di Destructive Creations ritornano sulle pagine del loro sito ufficiale per annunciarci che Hatred, il loro aberrante “simulatore di genocidio” riuscito a guadagnarsi uno spazio all’interno di Steam nonostante il rating “Adults Only” affibbiato dall’ESRB, sarà disponibile a partire dal primo giugno su PC.
L’annuncio è accompagnato da un nuovo video di gioco che riesce nell’ardua impresa di elevare ulteriormente il tasso di ultraviolenza del titolo mostrandoci esecuzioni sommarie di cittadini inermi, sgozzamenti ed esplosioni varie in un crescendo di brutalità giustificata in maniera pretestuosa dagli sviluppatori come una sorta di denuncia sociale alla tendenza “politically correct” dell’industria videoludica moderna e dei suoi attori principali.
La storia dietro a questo (a mio giudizio) disgustoso esperimento verte attorno alle folli gesta compiute da uno psicopatico armato fino ai denti e desideroso di “ammazzare quanti più animali umani possibile” (citazione dal trailer di presentazione) sconvolgendo la sua comunità e provocando una strage di civili e di poliziotti finché non verrà abbattuto dalle forze dell’ordine di una ridente cittadina della periferia americana piena di negozi, di case e di centri commerciali da radere al suolo a suon di bombe artigianali.
In questo contesto di “gioiosa rappresentazione videoludica” della crudeltà fine a se stessa, i boss di Destructive Creations trovano persino la voglia di scherzarci su affermando, sempre sulle pagine del sito ufficiale, di aver inizialmente pensato di rendere disponibile Hatred a partire dal 19 maggio, salvo poi desistere pensando al fatto che, in quel periodo, saranno impegnati a giocare a The Witcher 3: Wild Hunt. Lascio a voi ogni commento ulteriore.