La decisione assunta a metà gennaio dai curatori dell’Entertainment Software Rating Board (equivalente al nostro PEGI) di dare ad Hatred una classificazione “Adults Only” (AO) sembrava precludere ogni speranza agli sviluppatori indipendenti di Destructive Creations di pubblicare su qualsiasi store digitale il loro ultimo, mostruoso simulatore di ultraviolenza fine a se stessa.
A dispetto delle indicazioni offerte dall’ESRB e al conseguente allarme lanciato a tutti gli addetti al settore affinchè non venga dato spazio mediatico e commerciale a questo discutibile esperimento videoludico, però, dalle parti di Valve hanno saggiamente deciso di avallare il passaggio di Hatred da semplice progetto “consigliato” dagli utenti di Greenlight a titolo meritevole di guadagnare una pagina tutta sua nel catalogo “maggiore” di Steam.
Ecco le ultime, sanguinolente immagini di gioco di Hatred
L’approdo su Steam del controverso sparatutto del team polacco capitanato da Jaroslaw Zielinski è accompagnato dalla lista con i requisiti minimi e consigliati, da una nuova serie di immagini di gioco e da una scheda di approfondimento che riprende le pretestuose dichiarazioni d’annuncio dei Destructive Creations legate alla necessità, da parte loro, di smascherare la tendenza “politically correct” dell’industria dei videogiochi e dei suoi attori principali a realizzare titoli educati, colorati e artisticamente elevati piuttosto che considerarli dei semplici giocattoli digitali il cui unico scopo non può che essere quello di intrattenerci (delle argomentazioni a mio giudizio fiacche e vigliaccamente strumentali).
Vista la decisione assunta a suo tempo dai vertici di Valve di rimuovere Hatred dal catalogo di Steam Greenlight (salvo poi fare marcia indietro dopo pochi giorni), a questo punto non possiamo che attendere una risposta da parte di Gabe Newell e ragazzi affinchè facciano definitivamente chiarezza sulla questione prima che l’uscita del titolo, attesa nei prossimi mesi su PC, contribuisca ad infiammare le già incandescenti polemiche tra i fan e i detrattori di questo titolo.