Half-Life: Chain Reaction è uno dei cortometraggi in gara al Machinima Interactive Film Festival. Abbiamo pensato di riportarvelo in apertura perché, a nostro avviso, si tratta dell’ennesima produzione amatoriale di altissimo livello dedicata a Gordon Freeman e al suo universo. La trama è interamente mutuata dal primo capitolo della serie:
«Quando Gordon Freeman ha inserito il campione GG-3883 nello spettrometro anti-materia, è stato l’inizio di un’inarrestabile reazione a catena. Prima le forme di vita Xen hanno invaso la Black Mesa Research Facility, poi i marine della HECU Marines sono stati chiamati per contenere ed eliminare la minaccia. Dopo il fallimento totale della loro operazione, i Black Ops della CIA sono stati inviati per innescare una bomba termonucleare e distruggere Black Mesa. Il successo fu troppo tardivo, poiché i portali dimensionali stavano già scatenandosi su tutto il pianeta terra, attraendo un impero di alieni conosciuti come i Combine…»
Quello che ci interessa, però, non è certo una variazione sul tema di una saga a cui siamo tutti molto affezionati, ma il livello della realizzazione tecnica del cortometraggio, che ci pare ottimo. Il regista Benjamin Combes si è avvalso della collaborazione di un team composto da oltre 30 persone, fra cui anche gli sviluppatori di Black Mesa Source. Addirittura la colonna sonora è stata composta ad hoc, ed è scaricabile a questo indirizzo.
La seconda parte di Half-Life: Chain Reaction verrà pubblicata sul canale Youtube di Machinima nei prossimi giorni.