Inesorabile come lo scorrere dell’acqua di un torrente e inesauribile come la conta delle stelle che infiammano il cielo limpido di una notte d’estate, l’amore degli sviluppatori amatoriali e dei modder per Kinect continua a perpetuarsi tra diabolici robottini semoventi, schermi multitouch, spade laser virtuali e, come nel caso di cui stiamo per occuparci, persino proiettori a muro.
Il geniale autore della “mod sensibile” di quest’oggi è Elliot Woods, un appassionato di lungo corso della saga di Street Fighter che ha deciso di realizzare una sorta di “simulatore di palle di fuoco” utilizzando la periferica sensibile al movimento di Microsoft, un proiettore e dei programmi appositi in grado di tradurre i gesti delle sue braccia in vere e proprie onde di energia luminosa e sonora (ad ogni lancio viene riprodotto il grido di battaglia “Hadoken!” di Ryu).
Nonostante il progetto sia ancora incompleto, nella spettacolare video-dimostrazione che v’attende subito dopo il salto protrete osservare non solo le caratteristiche sfere di luce, ma persino le ombre virtuali proiettate sul muro dal doppio occhio elettronico di Kinect che, com’è noto, riesce a percepire la profondità dell’ambiente circostante e la posizione esatta (o quasi) degli oggetti e delle persone nelle immediate vicinance tramite un sofisticato sensore ad infrarossi.
Kinect Hadouken from Elliot Woods on Vimeo.