[Inizia lo speciale Guild Wars. Ne abbiamo cominciato a parlare qui. Nelle prossime settimane seguiranno ulteriori aggiornamenti]
Guild Wars é una scelta ibrida, a metà tra il mmorpg e l’rpg cooperativo. Sembra fatta apposta per attrarre nuovi giocatori in un genere ostico e che in molti paesi non ha sfondato come avrebbe potuto. Uno di questi paesi, é sicuramente l’Italia e il motivo é la presenza di tariffe internet ancora abbastanza alte rispetto ad altri paesi.
Gli sviluppatori di NcSoft hanno pensato anche a questo: non c’é bisogno di nessun abbonamento mensile per giocare al gioco. Basta comprare la scatola, inserire il serial fornito e creare un account. Semplice ed economico.
Alla creazione del personaggio, il primo shock culturale, per me che sono un vecchio lupo dei mmorpg. E’ possibile creare un personaggio di livello massimo per il PvP! Proprio così. Una volta sbloccate le abilità nella modalità narrativa é possibile riutilizzarle per creare personaggi ad hoc da usare direttamente dal livello massimo. Feature interessante, ma se ne parlerà in seguito.
Crei un personaggio e ti trovi in un mondo che – almeno a prima vista – non é poi troppo diverso da World of Warcraft. Poi la prima stranezza. Menù a tendina in alto a sinistra: Ascalon italia. Un click e scopri che puoi visitare le altre Ascalon in altre lingue. La Ascalon coreana, inglese, francese, etc. Non inganniamoci: cambia la provenienza dei giocatori, non il contenuto. Ma la stessa scelta di lasciare libertà totale al giocatore é degna di nota.
Ora siamo in una città, di conseguenza in una zona condivisa. Si, Guild Wars é profondamente diverso dagli altri mmorpg. Tutto ciò che é all’esterno delle città é istanziato. Per chi non ha dimestichezza con il genere, questo vuol dire che non incontreremo altri giocatori all’esterno (a meno che non facciano parte del nostro gruppo). E’ quanto avviene con i dungeon di World of Warcraft, di cui vengono create “copie” per ogni gruppo di giocatori che vi entra.
La cosa in un primo momento é spiazzante. Necessaria, comunque, perché quello che Guild Wars si promette di fare é raccontare una storia. Non voglio anticipare niente, ma il metodo scelto per narrarla é molto diverso da quanto siamo abituati a vedere nei giochi di ruolo online. A parte le cut-scene, dopo qualche ora di gioco assisterete ad un mutamento praticamente totale del mondo che vi circonda. Una cosa che non sarebbe stata possibile in un mondo permanente tradizionale. Molti tradizionalisti non apprezzeranno la cosa, ma io trovo questa alternativa abbastanza interessante. Mi auguro che non diventi un’abitudine, ma spero che questo nuovo genere (perché é infondo di questo che stiamo parlando) si affermi.
Non ho fatto molto in queste prime ore di gioco. Ho dato un’occhiata in giro, ucciso qualche mostro e mi sono scontrato con l’interfaccia che ho trovato un po’ ostica (mi ha stupito per esempio la possibilità di tenere soltanto un numero molto ristretto di abilità nella barra in basso). Tutte cose di cui parleremo – e approfonditamente – in seguito.
Guild Wars - Prime Ore di Gioco
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Guild Wars é una scelta ibrida, a metà tra il mmorpg e l'rpg cooperativo. Sembra fatta apposta per attrarre nuovi giocatori in un genere ostico e che in molti paesi[...]
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Guild Wars é una scelta ibrida, a metà tra il mmorpg e l'rpg cooperativo. Sembra fatta apposta per attrarre nuovi giocatori in un genere ostico e che in molti paesi[...]