GuildWars, il nuovo gioco della NCsoft, già tradotto in 6 lingue, si prepara a invadere i PC di tutti i videogiocatori del mondo entro pochi giorni. Un classico MMORPG basato su di uno stile di gioco a missioni, che tenta di eliminare gli aspetti più noiosi della categoria di cui fa parte. Una delle tante novità è che, una volta formato un party di giocatori, la squadra si ritroverà a giocare una missione “personale” (una di quelle disponibile, sbloccate in precedenza) che non potrà essere rovinata all’ultimo momento da un qualsiasi altro giocatore che passa di lì per caso. Niente agguati o avversari che possano intromettersi a rovinare il divertimento del vostro gruppo. Tutto questo anche per velocizzare gli avanzamenti di livello e la progressione del personaggio che non richiederà più lunghe sessioni di gioco alle quali siamo abituati con altri MMORPG. Altra chicca è che non ci saranno diversi server, ma un unico “mondo” centrale dove tutti i giocatori si incontreranno. Ma la cosa che ha fatto guadagnare più hype a GuildWars in questi mesi é l’assenza di abbonamento mensile, una scelta in controtendenza che nessuno ancora aveva sperimentato e che di certo attirerà nuovi giocatori.
Insomma la sceltà starà solo a voi. Volete giocare contro altri giocatori? Scegliete la missione adatta e potrete farlo. Preferite avventure per party cooperativi? Detto fatto. Inoltre, con la possibilità di avere fino a 4 personaggi per ogni account, potrete scegliere se specializzarne alcuni per certe tipologie di avventure, e altri per missoni di tipo differente.
Tutto questo sarà sufficiente a convincere dei giocatori che amano dimenticarsi del mondo reale per qualche ora e lasciarsi andare tra mostri, elfi e guerrieri? O si cerca di attrarre anche quel target che fino ad oggi ha lasciato i MMORPG da parte per mancanza di tempo?