Manca una settimana all’uscita di Grand Theft Auto IV ma le polemiche – o presunte tali – incrementano d’intensità anziché placarsi. Stavolta la questione verte sul rating dei contenuti scaricabili, di cui tra l’altro ancora nulla è dato sapere.
E’ il presidente dell’ESRB Patricia Vance ad aprire le danze, non escludendo la possibilità che ai prossimi contenuti aggiuntivi venga riservato un trattamento diverso rispetto al gioco quanto a classificazione.
Se da una parte questa affermazione sembra contraddire la loro politica a riguardo, dall’altra Vance giustifica simili considerazioni alla luce della natura puramente opzionale di questi futuri contenuti da rilasciare: come a dire che più saranno strutturalmente “lontani” dall’opera originale (già passata sotto il loro controllo) maggiori saranno le possibilità che li venga affibiata una classificazione differente.
Intanto Microsoft è la prima a dichiararsi contrariata, tanto da non dirsi disposta a ricevere un simile trattamento sulla sua console.
Rockstar Games indubbiamente paga ancora lo scotto della celeberrima Hot Coffe: diversamente, pur avendo tali ragionamenti una loro logica, non si spiegherebbe come mai nelle alte sfere dell’Entertainment Software Ratings Board (l’equivalente americano del nostro PEGI) si manifesti così chiaramente la tendenza a ‘bagnarsi prima di piovere’. Ma a breve GTA IV sarà sugli scaffali… in seguito avremo tempo per discutere di certe cose, voi che ne pensate?
[via joystiq.com]