Non c’è proprio limite al peggio, soprattutto quando si parla di Grand Theft Auto 5 e di giochi di un certo calibro, di quelli che, insomma, da sempre raggiungono cifre esorbitanti non solo al rilascio. Cosa è successo esattamente e cosa non succederà? Per molti di voi, come lo è stato per noi, la risposta è sorprendente: un gruppo di ragazzi, sicuramente fanciulli e non adulti, hanno deciso di raccogliere delle firme su Change.org per chiedere a Rockstar Games di bloccare la versione PC di GTA V.
Questo è quanto accaduto. Cosa non succederà? La risposta, al contrario, non è affatto sorprendente: che queste persone si scordino che il team prenda anche solo minimamente in considerazione l’idea di non portare su Personal Computer il quinto capitolo della serie (che, qualora ve lo foste perso, oltre a promettere un gameplay profondamente rinnovato e migliorato, offre almeno cento ore di gioco: una manna dal cielo per chi ha parecchio tempo a disposizione da dedicare a PlayStation 3 e Xbox 360).
Fatta la domanda, e consapevoli della risposta, i ragazzi hanno pure spiegato perché i possessori di Personal Computer non dovrebbero mettere le mani su GTA 5: Trevor Phillip, che ha dato il via alla petizione, spiega che il gioco non deve arrivare su Windows poiché i consumatori sarebbero quelli che più scaricano illegalmente la maggior parte dei titoli presenti sul mercato. Abbiamo scoperto che la petizione è arrivata a oltre 6mila persone e si appresta a fare 7mila sottoscrittori: ma davvero c’è tutta questa gente che, invece di promuovere la diffusione di un gioco, si impegna per l’esatto contrario? No comment.
Via | Change.org