Mentre proprio ieri ci trovavamo a commentare le dichiarazioni di Fiorello su GTA IV senza dimenticare l’esposto del Codacons, proprio in tarda serata è stato pubblicato un articolo su Repubblica.it che mi ha guastato il ritorno a casa dopo la visione di Indiana Jones.
Secondo quanto riportato dall’edizione online del giornale, la Procura di Livorno avrebbe acquisito 2 copie del videogioco, affidandole in mano a degli esperti per valutare se il Codacons ha ragione oppure no.
All’interno dell’articolo oltre alle solite inesattezze a dimostrazione che chi scrive a momenti nemmeno sa cosa è un videogame, le dichiarazioni di Giovanni Tardone, psicologo e autore di saggi sul disagio giovanile, secondo il quale addirittura GTA IV sarebbe “una sorta di oggetto satanico che spinge i giovani verso ogni tipo di perversione”.
Prendendo atto dell’ennesimo capitolo della caccia alle streghe tutta italiana, che non promette nulla di buono e chissà come si concluderà, mi viene solo da domandarmi quali siano gli “esperti” nelle cui mani si trovano le 2 copie acquisite e cosa avrebbe da dire Rockstar Games su quanto sta accadendo nel nostro Paese.