Nuove preoccupazioni per lo stato di salute dell’industria e del mercato videoludico giapponese: nella prima metà del 2009 le vendite hardware e software sono calate del 10% rispetto all’anno precedente, e prendendo in considerazione il solo mese di luglio si registra addirittura un calo del 24%.
A tenere a galla la barca nella prima metà dell’anno ci hanno pensato Nintendo DS (1,7 milioni) e giochi come Pokemon Heart Gold e Soul Silver (2 milioni), mentre PSP (800 mila) , Wii (600 mila), PS3 (581 mila) e soprattutto Xbox 360 (137 mila) non hanno aiutato più di tanto.
Vendite a parte, anche la creazione dei giochi è oggetto di discussione ormai da mesi, con diversi sviluppatori giapponesi che manifestano malumori e pessimismo per un’industria che tecnologicamente non sa reggere il passo coi tempi e perde il confronto con le produzioni occidentali.