Grazie all’invito di Microsoft vi riportiamo le ultime notizie trapelate durante la presentazione di Gears of War 2.
Ore 11: Inizia la presentazione e parla Andrea Giolito, cita i numeri del primo capitolo e evidenzia come l’unico punto debole sia stata la scarsa lunghezza della trama principale, segno che i giocatori hanno apprezzato il gioco e volevano che continuasse ancora.
Inscenando un piccolo siparietto, Andrea chiede ai giornalisti presenti quanti hanno giocato al primo capito, sia in multiplayer che in singolo: inutile dire che l’alzata di mano è stata quasi totale!
Dopo l’introduzione si passa alle novità dell’Unreal Engine 3, migliorato con vari piccoli ritocchi che rinfrescano pur mantenendo il vecchio (e già ottimo) feeling visivo.
Gli aggiustamenti riguardano vari dettagli tra cui l’illuminazione dei personaggi con ombre in tempo reale, la distruttibilità di gran parte dell’ambiente circostante e degli scenari e una maggiore attenzione ai paesaggi, privilegiando luoghi aperti e ampi spazi che nel primo capitolo si sono fatti un po’ desiderare.
Partendo dalla constatazione che il primo Gears of War ha venduto 5 milioni di copie ottenendo un punteggio del 94% nelle critiche di tutto il mondo, il team di sviluppo ha cercato di lavorare su quel 6% mancante, incentrando il proprio lavoro su una storyline più epica, ambientata sei mesi dopo gli eventi del primo capitolo.
Al fine di conferire maggiore profondità alla trama, la storia si tinge di tinte più cupe, con più spazio per lo sviluppo dei personaggi.
Le migliorie non si concretizzano solo in un aggiornamento della storia ma anche il setting si popola di nuovi personaggi, armi, veicoli, mostri e armi.
Per quanto riguarda le armi, inoltre, il bilanciamento del parco bellico viene rivisto al fine di migliorare la giocabilità. Anche il sistema di copertura, infine, viene rivisitato per eliminare la legnosità di certe animazioni e per aggiungere nuove “mosse”.
Multiplayer
Passando alle novità del comparto multigiocatore, tra tutte la più apprezzata sarà il bilanciamento del sistema di difficoltà nelle sessioni in cooperativa.
Spesso, in Live, abbiamo tutti notato come giocare con un nostro amico possa rivelarsi frustrante a causa della sua minore esperienza. Con GOW 2 arriva la soluzione: un sistema di difficoltà che si adatterà all’esperienza del giocatore facendo si che esperti e novellini possano divertirsi insieme.
Ipotizzando di essere noi “quelli forti”, il nostro amico appena approdato sul Live avrà maggior resistenza ai colpi nemici e maggior potenza offensiva, così da colmare il gap con il compagno d’avventura.
La modalità Horde, cooperativa fino a 5 giocatori, diventa giocabile su tutte le mappe e offre fino a 50 ondate di attacco delle locuste, più potenti e più forti ogni 10 nuove ondate fino all’assalto finale.
Gradisce uno stuzzichino, Signore?
Dopo la presentazione standard si passa ad una brevissima dimostrazione dal vivo del primo livello della campagna in singolo.
Armi alla mano, i nostri eroi si muovono in uno scenario che rispecchia le migliorie già citate poco sopra; la grotta al cui interno ci si muove sfoggia effetti di luce e ombre molto convincenti.
La prima cosa che si nota, però, è la presenza di alcuni vermoni corazzati, in grado di resistere ai nostri proiettili ma anche di ignorarci proprio in virtù della loro corazzatura.
Nonostante ciò, come molti animali in natura, l’attrazione del cibo risulterà fatale e permetterà di deviarne le traiettorie a nostro piacimento.
Andando avanti fra cunicoli e vermoni, troviamo i primi nemici e scopriamo che il sistema di carica dell’arma rimane invariato, mentre l’invulnerabilità delle coperture no. Muri, rocce e altri oggetti risentono dei colpi scaricati loro addosso: solo i vermoni sembrano essere eterni e invulnerabili e si rivelano ottime coperture mobili, da sfruttare per superare situazioni difficili e particolarmente affollate.
Dopo aver scaricato interi caricatori sulle truppe nemiche, scopriamo che una nuova animazione ci permette di finire i nostri avversari in modo molto “yankee”: una buona dose di pugni in faccia e il cranio è fracassato.
La dimostrazione si conclude qui, lasciandoci incuriositi ma permettendoci di apprezzare il buon livello di intelligenza artificiale dei nemici, in grado di organizzarsi e sfruttare coperture e scenario.
In conclusione GOW2 non fa di stupore, innovazione e sorpresa i punti forti, quanto piuttosto si dedica a migliorare e potenziare le lacune del primo capitolo per offrirci un’esperienza di gioco più completa e appagante. Ovviamente questa valutazione sarà da controllare in sede di recensione, proprio in virtù dell’esigua quantità di “giocato” che abbiamo potuto vedere.
Q&A
Passiamo ora al resoconto della sessione di Q&A con Cliff:
D:Gow 2 avrà il doppiaggio in Italiano?
R:Si, è stata mantenuta la continuità con il primo episodio per le voci dei protagonisti, assicurando una localizzazione completa che include traduzione di scatola, manuale, gioco (scritto e parlato) e anche eventuali cartelli che vedrete in-game (99%).
D:I 5 capitoli apparsi su PC per il primo GOW arriveranno mai su console?
R:Non sappiamo, al momento siamo concentrati solo su GOW2.
D:Cosa potete dirci dei problemi di connessione sul Live e dei vari lag su GOW?
R:Che abbiamo passato gli ultimi due anni a lavorare su quelli, l’esperienza di gioco di GOW2 non sarà compromessa.
D:Abbiamo sentito che in Germania GOW è stato vietato a causa dell’eccessiva violenza, avete riscontrato altri problemi simili?
R:No comment.