E’ il solito David Cage a lanciare la bomba. Direttamente dalla GDC di San Francisco, il capoccia di Quantic Dream si è detto aperto ad ogni possibilità, anche se a certe condizioni. Tra le varie ipotesi, la più accreditata è certamente quella che vorrebbe la compagnia francese acquisita da Sony. Vero è che per ora Cage e soci lavorano solo su PlayStation 3, ma come evidenziato qualche tempo fa, Quantic Dream si sta guardando un po’ intorno a causa della sempre più incalzante pressione fiscale (via CVG).
Ciò che tiene a precisare David Cage è che non sono i soldi ciò che regolano le loro ambizioni, pur riconoscendo l’importanza di tale componente. In altre parole, la mente creativa dietro Omikron, Fahrenheit ed Heavy Rain esigerebbe garanzie circa una pressoché totale autonomia. Certo è che diventare uno studio interno a Sony, o chi per loro, comporterebbe delle comprensibili limitazioni, ben diverse da quelle alle quali si è sottoposti lavorando su commissione.
In qualunque modo andrà a finire, Cage ha però confermato di non avere alcuna intenzione di spostarsi altrove: la sua compagnia continuerà a sviluppare su PlayStation 3. Ciò significa che non dovremo aspettare la prossima generazione di console per vedere un altro loro titolo? Potrebbe quindi Kara essere qualcosa in più di una “semplice” demo tecnica?