Dopo quasi sette anni, mese più mese meno, dall’inizio dell’attuale generazione, ci capita di tanto in tanto di cominciare a trarre qualche timida conclusione. Guardandoci indietro, per esempio, uno dei titoli più controversi è stato certamente Deadly Premonition. Per alcuni un capolavoro, per altri un obbrobrio. Sta di fatto che adesso arriva la conferma di un suo approdo anche su PlayStation 3 (via Gamasutra).
Il produttore esecutivo, Yasuhiro Wada, ha candidamente ammesso, durante la Game Developers Conference che si sta tenendo in questi giorni, una certa debolezza a livello tecnico. Inizialmente il team di sviluppo dovette confrontarsi con delle sfide che impedirono di dar vita a ciò che avevano realmente in testa, e ciò precluse la possibilità di pubblicare il gioco anche sul monolite nero targato Sony.
A distanza di due anni, però, pare che adesso i presupposti per migliorare quel primo lavoro ci siano tutte e questo passaggio di piattaforma potrebbe comportare dei benefici. Senza contare che, afferma Wada, potremmo vedere qualcosa già al prossimo E3. Per quanto ci riguarda si tratta di una notizia estremamente positiva. Deadly Premonition è fra i più calzanti esempi di come un’ottima idea debba comunque essere seguita da un’altrettanto visionaria realizzazione.
E via di appello: riempiteli di soldi a ‘sti tizi, perché ci sanno fare meglio di tanti altri!