Giornata semi-monopolizzata da PS3 e Phil Harrison, quella di oggi. Il buon Phil torna a far parlare di Sony per sue ulteriori dichiarazioni al GDC 07, secondo le quali l’azienda è entrata in una fase dove tutto quello che conta è il software, e le sfide dei mesi passati sono ormai solo un ricordo.
Dopo aver svelato Home e Little Big Planet, prodotti accolti in maniera piuttosta calorosa dal pubblico presente e dalla stampa specializzata, Harrison ha rilasciato una lunga intervista a Gamesindustry: «Non posso negare che abbiamo vissuto diverse sfide, ma penso che ormai ce le siamo lasciate tutte alle spalle. Ora tutto , quello che conta è il software, non l’hardware. Contano i servizi, il modo in cui l’industria sta cambiando e il modo in cui noi speriamo di mantenere la posizione di leadership. Stiamo facendo dei passi da gigante e il discorso qui al GDC è stato un momento molto, molto significativo per l’evoluzione di PlayStation 3».
Ha poi continuato: «Giochi come God of War, LocoRoco, Shadow of the Colossus, Eye Toy o Singstar non sarebbero venuti alla luce usando una strategia di sviluppo conservatrice, e certamente non sarebbero arrivati da uno sviluppatore third-party multipiattaforma».
La versione completa dell’intervista sarà disponibile su Gamesindustry la prossima settimana