In seguito alla conferenza tenutasi ieri, il presidente di Sony Computer Entertainment Europe (SCEE) David Reeves, si espresso negativamente circa un possibile taglio di prezzo relativo alla PS3, riferendosi però all’anno in corso.
Secondo Reeves, il fattore trainante le vendite dell’hardware non è affatto da ricercarsi nel prezzo della console stessa, bensì nelle vendite del software, ossia dei giochi. Per avvalorare la sua tesi, quale esempio, cita la situazione della Nintendo – alludendo proprio al fatto che siano stati i titoli a disposizione a fare la differenza.
Prima di chiudere il suo intervento, lo stesso Reeves, ha fatto ricorso ad un altro elemento: quando si tratta di ragazzini (in particolar modo), il prezzo è davvero l’ultima cosa cui fanno attenzione, non avendo ancora la giusta percezione a riguardo. Ecco che allora si rivolgono ai propri genitori chiedendo ciò che vogliono, a prescindere dal costo.
Insomma, ciò che emerge chiaramente è che (qualora ce ne fosse bisogno) Sony si rende perfettamente conto della valenza di un parco titoli dignitoso, elevandolo addirittura ad elemento principe circa la resa della propria console. E a ben vedere, nei prossimi mesi sembra che i margini di miglioramento in tal senso siano tutt’altro che esigui. A noi non resta che sperare.
via | Videogaming247