Sony è intenzionata ad abbracciare il sistema delle alpha a pagamento su PlayStation 4, aprendo di fatto un’enorme porta agli sviluppatori indipendenti. A rivelare la notizia dalla GDC 2013 è stato il vice presidente del publishing Adam Boyes, che ai microfoni di Joystiq, prendendo come esempio Dust 514 ha dichiarato:
«[Dust 514] è un grande esempio di come si possa pubblicare un contenuto che il pubblico sa non essere nella sua versione finale. Se vuoi usarlo per monetizzare, va bene. Voglio dire, se vuoi pubblicare un titolo che è già giocabile e che soddisfi certi criteri, puoi. Se poi non vende e non lo puoi supportare, puoi anche non volerlo supportare, ma noi lo supportiamo assolutamente.»
Il più famoso esempio di alpha a pagamento è stato quello che probabilmente è il gioco indie più famoso di tutti i tempi, ovverosia Minecraft. Il blockbuster dei Mojang è infatti stato proposto a prezzo scontato sin dalla sua fase Alpha, permettendo agli sviluppatori di avere un budget sempre maggiore per plasmare il prodotto completo. Chiaramente, chi aveva acquistato la versione Alpha si è automaticamente ritrovato anche la versione finale, senza dover aggiungere un solo centesimo.
Cosa ne pensate di pagare la versione Alpha di un gioco, di fatto dando fiducia agli sviluppatori prima che questi possano presentare al pubblico la versione finale? L’idea vi stuzzica o, ancora, preferite risparmiare i vostri soldi per quei titoli che sapete essere “acquisti sicuri”? Di certo le alpha a pagamento possono essere, alla stregua di Kickstarter, uno strumento non indifferente per aiutare i piccoli sviluppatori a far uscire prodotti migliori.