In una lunga intervista a Penny Arcade, un Gabe Newell insolitamente barbuto ha dichiarato che è ben al corrente della frustrazione dei videogiocatori quando sono costretti ad avere a che fare con annunci sulla lunga distanza dei titoli che amano.
Questo ha chiaramente a che fare col polverone di indiscrezioni (sopratutto nella direzione di un ipotetico Half Life 3), anche false, sollevato dalle recenti rivelazioni criptiche.
Il boss di Valve spiega che parlare di un gioco quando è ancora in uno stato embrionale può risultare controproducente. Si rischia di stuzzicare stampa e videogiocatori, creando un’aspettativa che troppo facilmente può tramutarsi in delusione.
“Stiamo quindi reagendo nella direzione opposta — aggiunge Newell — cercando di annunciare i prossimi titoli solo quando saranno a un buon punto di sviluppo, senza agitare i fan.”