Prendete World of Warcraft e togliete: il PvE, le aste, i dungeon, i raid, la guerra tra fazioni e un sacco di altre cose. Cosa rimane? I battlegrounds! Che sono il punto d’orgoglio principale di Fury, MMORPG sviluppato da Auran (sono quelli di Dark Reign – che qualcuno spero si ricorderà) e pubblicato da Gamecock in uscita in ottobre.
Il gioco vi promette PvP in arena (CTF, deathmatch e dominio sono le modalità di cui si parla per il momento) veloce e sconsiderato e, soprattutto, senza prima passare per centinaia di ore di grinding selvaggio. Nel gioco, infatti, non vi aspetta un singolo mob o dungeon.
Muove il tutto il solito Unreal Engine 3 che dona al gioco, ambientato in un oriente feudale mitologico, una grafica davvero niente male.
La sua anima di RPG competitivo con pochi elementi persistenti non piacerà a tutti (Warhammer Online dovrebbe tentare un approccio simile ma meno estremo), ma se non altro è molto originale.
Un po’ come Guild Wars, Fury sarà giocabile acquistando la versione inscatolata senza costi mensili (anche se sembra sarà annunciata una sottoscrizione premium che permetterà di ottenere alcuni extra).
Oh, dimenticavo: potete provare il gioco voi stessi in questi giorni, visto che gli sviluppatori hanno lanciato una Beta pubblica che si svolgerà nei prossimi giorni.