Continuiamo a dare una leggera battuta d’arresto alla consistente mole di notizie relative al Nintendo 3DS, focalizzandoci su di un progetto, se vogliamo, ancora più “fuori dagli schemi”. Non un’innovazione a 360 gradi, s’intende, ma un’ulteriore rivisitazione di un genere che sembra la naturale evoluzione di ciò che il videogioco fu proprio nei suoi primissimi inizi – con titoli come Spacewar, per esempio.
Stiamo parlando di Fract, un puzzle-game in prima persona molto particolare e accattivante. Parliamo di un progetto che tende a mescolare l’esperienza visiva e quella sonora con uno stile decisamente sopra le righe, denso di un’enorme quantità di piattaforme e apparentemente sconnesse che appaiono sullo schermo. Starà a noi dare coerenza allo scenario che ci si troverà difronte, con l’immancabile ausilio di un bel po’ di musica elettronica.
Per certi versi ricorda Darwinia, titolo altrettanto “eccentrico”, uscito nel 2005. Esperienze, dicevamo, che come tali si prestano poco ai vincoli di qualsivoglia descrizione verbale – seppure messa nero su bianco. Coloro i quali fossero interessati, a questo indirizzo troveranno l’apposito spazio da cui scaricare la versione beta del gioco.