Peter Molyneux sogna per il futuro dei videogiochi nuovi sistemi di controllo più immediati (per combattere le attuali aberrazioni) e che permettano combattimenti avvincenti più simili a quanto si vede nei film di azione al giorno d’oggi. Scettico sull’idea del Wiimote, Molyneux ha pensato ad un sistema basato su bottoni sensibili al contesto che ha mostrato a Lipsia lo scorso agosto.
L’idea di sicuro non verrà integrata in Fable 2 e richiederà molta sperimentazione, ma nel frattempo Lionhead per Fable 2 sta lavorando a un sistema di controllo che in parte gli si ispira.
Basato su tre pulsanti, il sistema di combattimento è privo delle classiche combo multibottone da memorizzare. Molto semplicemente: un tasto viene usato per gli attacchi fisici, uno per le magie e un altro per gli attacchi a distanza. Nel combattimento fisico, premere il tasto x provoca un attacco, mentre mantenerlo premuto permette di parare. Rilasciando il tasto subito dopo la parata, è possibile realizzare una veloce risposta. Il tipo di attacco dipende dalla posizione del nemico, dall’eventuale presenza di oggetti nelle vicinanze e dal contesto generale dell’azione.
Un’altra novità è la maniera di gestire la morte nel gioco. Al posto di ricaricare l’ultimo checkpoint, il giocatore collasserà a terra e dopo essersi ripreso porterà addosso le cicatrici, che avranno ripercussioni sulla maniera dei PNG di rapportarsi a lui. Niente paura, comunque, sarà possibile pagare un chirurgo plastico per rimuoverle (sic).