Rincuorati dal successo di pubblico e di critica avuto negli scorsi mesi con l’edizione commerciale di Dear Esther, i ragazzi della casa di sviluppo indipendente di Thechineseroom decidono di non sedersi sugli allori e di dedicarsi al nuovo progetto di Everybody’s Gone to the Rapture.
Ambientato in una cittadina di campagna della contea inglese dello Shropshire, Everybody’s Gone to the Rapture avrà per protagonisti sei abitanti del luogo costretti ad attendere inermi la fine del mondo pianificata a un’ora esatta dall’inizio del gioco: in quei sessanta minuti densi di significato potremo così esplorare in completa libertà l’ambiente circostante per dare la possibilità al nostro alter-ego di soddisfare il suo ultimo desiderio.
Il mondo di gioco sarà realizzato con il CryEngine 3 per garantire un livello di interattività superiore rispetto a quello di Dear Esther: dalle anticipazioni degli sviluppatori scopriamo infatti che si potranno aprire e chiudere le porte e le finestre delle abitazioni e, cosa di certo non meno importante, si avrà la possibilità di spostare o di raccogliere degli oggetti. Nel lasciarvi alle prime immagini di Everybody’s Gone to the Rapture, informiamo gli interessati che il titolo vedrà la luce nel 2013 in esclusiva su PC.