HTML5 potrebbe infastidire non poco i grossi produttori di console. A sostenerlo è Tim Sweeney di Epic Games, che vede nella grande versatilità e praticità di questa tecnologia una vera e propria minaccia per le finanze di chi detiene i diritti sullo sviluppo con le attuali metodologie. Dalle pagine di Gamasutra ha dichiarato:
«Proprio come Sony e Microsoft hanno le loro piattaforme, anche il web ormai è una piattaforma, e ci si può sviluppare e vendere un gioco, e lo si può fare girare in diversi (e in futuro ovunque) browser standardizzati, e puoi trarne una grande esperienza giocandoci. Tutto questo decreta la fine dei driver, delle installazioni, e di tutti quegli altri strani garbugli che riguardavano il vecchio modo di sviluppare giochi»
Unreal Engine 4 di Epic Games supporterà in pieno HTML5, ma Sweeney è quasi certo che alcuni sviluppatori potrebbero essere messi di fronte a scelte piuttosto complicate nel caso abbracciassero anch’essi questa tecnologia. Anche se in futuro pubblicando un gioco HTML5 si potrebbe risolvere d’un colpo il problema dello sviluppare per multipiattaforma, ciò potrebbe creare tensioni con i colossi come Sony, Microsoft e Nintendo:
«È una grande area di tensioni future. C’è grande competizione fra tutti gli sviluppatore di giochi da browser per rendere i titoli più standard-compilant possibile, ma quando c’è di mezzo il produttore della piattaforma che vuole tassare la vendita di applicazioni sulla propria macchina, c’è un motivo di natura economica per resistere alla piena standardizazzione di HTML5 e Javascript»
OItre a questo, Mark Rein di Epic Games ha specificato che per sfruttare al meglio l’hardware delle console gli sviluppatori dovranno comunque fare giochi basati sull’hardware nativo, il che significa che HTML5 rimarrà comunque appannaggio dei titoli più “casual” o comunque senza velleità di essere “AAA”. Su PC, però, grazie alla natura più varia e aperta dell’hardware, gli sviluppatori avranno meno motivi di evitare HTML5.