Come promesso, David Braben e i ragazzi di Frontier Developments al suo seguito riguadagnano le nostre pagine per fissare al 16 dicembre la data di commercializzazione definitiva di Elite: Dangerous, l’ambizioso simulatore spaziale a cui stanno lavorando da più di tre anni grazie al contributo degli appassionati e di coloro che hanno finanziato il progetto con sovvenzioni dirette (tramite Kickstarter) e “indirette” (attraverso la sottoscrizione al programma di beta testing e l’acquisto del titolo in preordine).
In concomitanza con l’annuncio della data di lancio su PC, Mac OS e Linux della loro ultima creatura sci-fi, Braben e soci confezionano un nuovo video-diario di sviluppo che ci offre degli sfiziosi retroscena sul percorso creativo intrapreso in questi anni dai designer, dai programmatori e dagli artisti digitali per trasformare i loro sogni in una realtà virtuale convincente e coinvolgente.
Elite: Dagerous – guarda le immagini della Beta 3
Nella sua versione finale, infatti, l’universo di gioco virtuale dell’ultimo capitolo della saga sci-fi di Elite coprirà centinaia di anni luce: in questa dimensione digitale perennemente connessa alla rete che andrà a rappresentare i sistemi stellari di un’intera galassia, gli appassionati di simulatori spaziali potranno così sguazzare come rane in uno stagno immenso, pieno zeppo di predatori ma altrettanto ricco di opportunità da cogliere commerciando in risorse e in informazioni tra i diversi spazioporti che incontreremo nel corso dell’avventura.
Il lancio di Elite: Dangerous, con l’avvenuto raggiungimento dell’attesa “versione 1.0”, sarà però solo una formalità per gli sviluppatori che, a detta dello stesso Brabe, continueranno imperterriti a migliorare il titolo attraverso gli update che verranno rilasciati in maniera indefinita nelle settimane e nei mesi successivi alla commercializzazione.