Con una mossa che ha sorpreso molti, eBay ha eliminato manu militari ogni proprietà virtuale dalle sue liste. Niente più vendite di oro, personaggi, armi e roba varia provenienti dai giochi online più popolari. E dire che la vendita di questo genere di cose ha accompagnato tutta la storia di eBay – ricordo la vendita di personaggi di Ultima Online a costi incredibili a pochi mesi dall’uscita del gioco.
La questione, comunque, è spinosa: software house come Blizzard rivendicano la proprietà di oggetti e personaggi in-game, e operano una vigilanza costante su venditori e acquirenti. Altre società come Sony Online invece tentano di mantenere il monopolio sulla vendita e l’acquisto di contenuti, mantenendo propri negozi.
Con l’ingigantirsi del mercato e con colossi come IGE a dominare il mercato dei contenuti virtuali, sembra soltanto questione di tempo prima che si scateni una slavina di processi e denunce da parte un po’ di tutti. Non è che sia chiarissimo come andrà a finire, come sempre quando nascono nuove zone grigie in campo legale. eBay, comprensibilmente, si è messa al riparo.