Nonostante rappresenti l’equivalente videoludico di una multinazionale del tabacco (e sforni spesso giochi dalla qualità e dall’originalità decisamente discutibile) EA continua a macinare dollari, probabilmente aiutata anche da quei videogiocatori che mancano di un minimo di “consumo critico” e, stando a quanto dice Gamasutra, annuncia cifre da record per il secondo quarto fiscale, ben 784 milioni di dollari, il 16% in più rispetto all’anno passato. Secondo EA questo successone sarebbe da attribuire alla popolarità dei suoi titoli sportivi che anno dopo anno invadono il mercato con cadenza regolare, e pensate che ben 166 milioni di dollari arrivano solo dall’Xbox 360, console di cui l’EA detiene la leadership come produttore.
Quindi, visto che il sistema funziona, aspettatevi tanti bei sequel e tante belle microtransazioni, come direbbero a Zelig “I fatti li cosano!”.
[via destructoid]