Seconda parte del nostro digest di quanto accaduto all’E3. Meglio ribadire: si tratta dei gusti personali dello scrivente.
Warhammer Online: Age of Reckoning – Pc – Nel caso non sia ancora chiaro: qui si ha una certa simpatia verso Mythic e molte speranze per il lavoro che sta portando avanti. Anche perchè a giudicare dal sito ufficiale è un vero covo di appassionati del wargame di Games Workshop; chi meglio di loro può realizzare un gioco basato su Warhammer?
L’intenzione dei creatori di Dark Age of Camelot è potenziare ulteriormente il RvR (realm vs realm) già visto nel precedente gioco. Nel mondo di Warhammer c’è solo guerra, di conseguenza il MMORPG sarà fortemente incentrato sulle battaglie tra i due schieramenti. Alla faccia di chi temeva che sarebbe finito per risultare un Warcraft-killer!
| Screenshot | Trailer |
Dark Messiah – Pc – Benvenuti davanti alla vera sorpresa dell’E3. Un gioco d’azione in prima persona che ricorda vagamente Heretic o Hexen e che è fortemente centrato sugli scontri all’arma bianca. Non se ne vedono spesso giochi del genere.
Il motore è il Source e a giudicare da screenshot e video è utilizzato abbastanza bene. Certo, Dark Messiah non sembra promettere le stesse diavolerie grafiche dei giochi che usciranno nei prossimi tempi. In compenso può vantare un gameplay originale.
| Screenshot | Video |
Mass Effect – Xbox 360 – Trama indefinibile, banalissima e derivativa al massimo. Il resto, però, è abbastanza interessante perchè Bioware ha deciso di innestare nel genere GDR diverse innovazioni. La prima e quella che saltà più all’occhio è la scelta di gestire i combattimenti come un third person shooter di squadra. Ma Mass Effect può vantare anche un sistema di conversazione molto avanzato e un universo vastissimo da esplorare. Pare anche che Bioware tenterà la strada dei contenuti aggiunti scaricabili (a pagamento?). E’ il primo vero gioco che mi convincerebbe a comprare un Xbox 360.
| Video |
Supreme Commander – Pc – Seguito spirituale di Total Annhilation, gli rimane fedele: gli scontri sono tra letteralmente migliaia di unità, alcune davvero enormi, mentre di norma negli RTS si arriva ad un centinaio di unità e soltanto nelle fasi finali di una partita.
Il motore 3d è abbastanza impressionante, e permette di zoomare dal più insignificante fante fino ad una visuale che mostra le unità come puntini stilizzati, che permette di coordinare agevolmente attacchi su larga scala. Che poi è la ragione per cui alla fine mi sono deciso a includere in questo secondo capitolo Supreme Commander invece che C&C III: il gioco di Chris Taylor sembra il primo da tanto tempo a questa parte a cercare di rinnovare un genere molto restio ai cambiamenti, mentre il nuovo seguito di C&C sembra almeno per il momento soltanto un seguito.
| Screenshot | Sito Ufficiale |