La compagnia di analisi di mercato Wedbush Morgan (quella dove lavora anche il nostro amato Michael Pachter) ha definito senza mezzi termini “deludenti” le vendite di Duke Nukem Forever. Parte di questo fallimento sembra imputabile alle recensioni, che hanno più o meno stroncato il gioco relegandolo a medie di voto ben poco onorevoli.
«Ci aspettavamo che Duke fosse uno dei giochi più venduti di quest’anno, grazie a un altissimo “hype” e un grande bacino di fan. Invece, le recensioni negative (media del 49% su Metacritic) hanno probabilmente avuto un impatto negativo sulle vendite, costringendoci ad abbassare le nostre stime di vendita per i primi 3 mesi di commercializzazione da 3 milioni a 1,5 milioni di copie»
Anche nelle varie classifiche di vendita italiane delle ultime settimane si era notata una performance pessima di Duke, che non ha mai raggiunto la vetta ed è già scomparso da qualsiasi “Top 10”. Gearbox Software ha già dichiarato di voler portare avanti il franchise con nuovi capitoli: speriamo che abbiano imparato che per fare un Duke Nukem non bastano meccaniche vecchie di 10 anni, le fattezze del personaggio originale e qualche battuta di cattivo gusto.
via | CVG