Dopo aver rallegrato le vacanze natalizie degli appassionagi di GDR con una serie di immagini di Dragon Age: Inquisition dedicate alle classi personaggio selezionabili per dare forma al nostro eroe, gli sviluppatori canadesi di BioWare festeggiano il nuovo anno concedendosi ai colleghi di Official PlayStation Magazine per approfondire gli aspetti gestionali e strategici del loro atteso gioco di ruolo.
A giudicare dalle dichiarazioni rilasciate dai boss del team di sviluppo di Inquisition, all’interno della dimensione fantasy del prossimo capitolo di Dragon Age i castelli, le fortificazioni, i villaggi che dominano le sconfinate lande del Thedas non saranno dei semplici crocevia della storia con ambientazioni immodificabili ma, al contrario, verranno visti dal motore di gioco come delle aree “dinamiche” che, col passare del tempo e in base alle nostre scelte, andranno incontro a una serie di modifiche.
L’ampliamento e “la ristrutturazione” delle basi sarà una componente fondamentale dell’esperienza di gioco: servendoci di questo inedito sistema gestionale, infatti, saremo in grado di consolidare il potere dell’Inquisizione sui regni del Thedas e di sbloccare, così facendo, tutta una serie di compiti e di missioni secondarie. Come per la storia principale, anche per la gestione delle basi la scelta delle azioni da compiere spetterà solo ed esclusivamente all’utente: una volta conquistato il controllo di una fortificazione nemica, ad esempio, potremo migliorarne le difese per garantire una più ampia copertura del territorio o, magari, potremo decidere di acquisire nuove risorse riaprendo le miniere o il mercato del villaggio limitrofo.
La commercializzazione di Dragon Age: Inquisition è prevista per la fine dell’anno su PlayStation 3, Xbox 360, PC, PlayStation 4 e Xbox One.