Per chi nel 1983 già si dilettava con i videogiochi, Lode Runner è sicuramente stato uno dei passaggi obbligatori. La notizia della morte del suo creatore e sviluppatore, Douglas E. Smith, lascia dunque senza dubbio con un po’ di tristezza.
L’annuncio è arrivato da Tozai Games, società che attualmente possiede i diritti di Lode Runner, di cui ha realizzato alcuni remake per console e piattaforme mobile: in un primo momento via Twitter, per poi pubblicare il doveroso ricordo anche sul proprio sito.
Sviluppato dal solo Smith, all’epoca studente di architettura, Lode Runner fu pubblicato da Brøderbund su Apple II, famiglia Atari 8-bit, VIC-20, Commodore 64, IBM PC e su MSX, col nome King’s Valley, per poi arrivare anche su tantissime altre piattaforme.
Al suo interno, il giocatore doveva superare una serie di livelli, raccogliendo i tesori in essi contenuti senza farsi acciuffare dai nemici presenti: una volta completata la raccolta, era necessario raggiungere la cima dello schermo per passare al quadro successivo. Si trattava anche di uno dei primi giochi ad avere un editor di livelli.
Per ricordare Douglas Smith, ecco la proposta di Tozai Games:
“In onore di Doug, chiediamo alle legioni di fan di Lode Runner in ogni luogo di prendersi un momento in privato per ripensare alle proprie memorie personali di Lode Runner. Che grande contributo che ha dato Doug all’industria dei videogiochi.”
Personalmente, avevo un ricordo davvero sbiadito di questo titolo, giocato per la prima volta quando ero bambino sull’Olivetti Prodest PC128 che avevo all’epoca. Fortunatamente, YouTube può aiutarci a ricordare alla perfezione anche quello che è stato un videogioco che ha fatto la storia, oltre 30 anni fa.