Dopo essersi trincerati dietro a laconico “no comment” senza dare risposta alle indiscrezioni rimbalzate in questi mesi sulle pagine di tutte le maggiori testate videoludiche internazionali, le alte sfere di Disney decidono di uscire allo scoperto e di rendere finalmente pubblico il progetto di Disney Infinity.
Sviluppato dagli studi di Avalanche Software (da non confondersi con gli Avalanche Studios artefici di Just Cause 2), Disney Infinity segue il modello dei videogiochi crossmediali inaugurato da Activision con la fortunata serie di Skylanders e, di conseguenza, sarà legato all’utilizzo di giocattoli “intelligenti” dotati di una base da collocare su di un’apposita postazione esagonale con tre distinti alloggiamenti (due per gli eroi, uno per gli oggetti “ambientali” quali power-up, mappe esclusive e modificatori vari).
Disney Infinity: galleria immagini
L’utilizzo dei diversi giocattoli presenti in bundle o acquistabili separatamente (anche qui, come in Skylanders) modificherà in maniera dinamica l’esperienza di gioco: diversamente da quanto proposto dalla concorrenza con la serie toy-based ispirata all’universo di Spyro, però, in Disney Infinity l’elemento “avventuroso” del gameplay sarà accompagnato da una specifica modalità (Scatola dei Giochi) attraverso la quale sarà possibile creare da zero le proprie ambientazioni servendoci di set appositi legati al personaggio scelto. Dato il target disneyano di giovani appassionati di platform cui si rivolgerà il titolo, dubitiamo che il modulo relativo alla personalizzazione degli ambienti possa essere profondo quanto quello di LittleBigPlanet ma, non avendo altre informazioni in merito, potremmo essere sempre smentiti dai fatti.
L’ambizioso programma di Disney Infinity partirà ufficialmente nel mese di giugno con l’uscita in contemporanea su PS3, X360, Wii U, Wii e piattaforme mobili. I primi 20 personaggi selezionabili al lancio saranno quelli di Monsters & Co, Pirati dei Caraibi e Gli Incredibili: se il progetto avrà successo (e guardando a quanto avvenuto con Skylanders, nulla lascia presagire il contrario), nei mesi successivi verranno realizzati altri set “tematici” rientranti sempre nella galassia delle proprietà intellettuali della Disney (qualcuno ha detto Star Wars, Pixar e Marvel?).