Nei piani originali degli sviluppatori, Corvo Attano aveva il dono della parola. Il protagonista del bellissimo Dishonored è stato reso silenzioso in un secondo momento, per precise scelte di sceneggiatura e design. A rivelare questo retroscena dalle pagine di OPM è stato Raphael Colantonio di Arkane Studios:
«Nella alpha avevamo inserito alcune opzioni di dialogo per Corvo ma non abbiamo mai sviluppato la cosa. Ad oggi, ci chiediamo come sarebbe stato il gioco se avessimo continuato per quella strada. […] È stata una scelta deliberata. Se avessimo ritratto Corvo come arrabbiato e assetato di vendetta, i giocatori che volevano perseguire il sentiero non letale si sarebbero potuti infastidire, e viceversa.»
Sinceramente non sono mai stato un grande fan dei “protagonisti silenziosi”, nemmeno in capolavori senza tempo come Half-Life. Voi che ne pensate? Trovate che i protagonisti silenziosi aiutino di più a immergere il giocatore nel personaggio, plasmandolo come meglio crede nella sua fantasia, o che sia preferibile una caratterizzazione precisa?
In ogni caso, non dimenticatevi di leggere la nostra recensione di Dishonored.