L’artista digitale degli studi Arkane Wes Burts, approfittando degli artwork pubblicati la scorsa settimana dal collega Sebastien Mitton ha diffuso dei bozzetti preparatori che ritraggono il protagonista di Dishonored, l’ex guardia dell’Imperatrice di Dunwall Corvo Attano, nella sua forma originaria del 2009, quando il titolo di Viktor Antonov non era ambientato in una dimensione parallela a metà strada tra il fantascientifico e il vittoriano ma tra i vicoli grigi della Londra del 1666.
I disegni di quest’oggi ci offrono l’opportunità unica di ammirare le fasi iniziali del lungo processo creativo che ha portato il progetto ad assumere, negli anni seguenti, la sua forma finale: le grandi differenze nell’abbigliamento indossato dal personaggio principale, oltreché nella fluidità “apparente” dei suoi movimenti e nell’armamentario di spadini e di pugni chiodati sua disposizione, portano il “primo” Corvo a somigliare più al protagonista di un ipotetico capitolo tardo-seicentesco della saga di Assassin’s Creed che non ad un eroe di una nuova proprietà intellettuale.
Senza nulla togliere agli antenati di Desmond Miles, quindi, in questo caso possiamo dirci più che soddisfatti dei cambiamenti apportati dagli Arkane Studios al prototipo di Dishonored, specie considerando gli incredibili risultati raggiunti sia nella bontà dell’impianto di gioco che, soprattutto, nella ricchezza scenografica delle ambientazioni e nella cura riposta nel plot narrativo.