Il progettista capo di DiRT 3, Paul Coleman, promette che la gestione della fisica migliorata permetterà ai giocatori di eseguire una delle manovre più caratteristiche del rally: il cosiddetto “Scandinavian Flick”, così chiamato in onore dei piloti di rally anni ’60 scandinavi.
Si tratta semplicemente di una manovra che sfrutta l’effetto pendolo: a grandi linee, in entrata di curva si sterza leggermente nella direzione opposta della curva, per poi sterzare nella direzione della curva mentre si lascia improvvisamente l’acceleratore, causando una derapata controllata anche nelle auto a trazione anteriore.
«Ti permette di lanciare l’auto da una parte all’altra e sentire veramente lo spostamento del peso lungo il telaio. Se guardate come i piloti di rally guidano, vedrete che fanno oscillare l’auto da una parte all’altra prima di arrivare in una curva perché sanno che lo spostamento del peso lungo il telaio permetterà loro di affrontare meglio la curva. È questo che differenzia il rally da tante altre discipline motoristiche, dove è più importante mantenere l’aderenza»
Non per rovinare la festa a Coleman, ma a dire il vero sono già molti i giochi in commercio permettono questa manovra (e senza scomodare i simulatori su PC). Per la cronaca, qualcuno ritiene che il tipo di sbandata controllata in questione sia stato inventato dal nostro leggendario Tazio Nuvolari ben prima degli anni ’60, e non certo in Scandinavia. Viva l’Italia, che diamine!
DiRT 3 è atteso per il 24 maggio su PC, PS3 e X360.