Se avete passato questi ultimi 11 anni ad aspettare Diablo III dentro una cripta con lo stesso PC di quel periodo, evitate pure di procedere all’acquisto perchè vi ritroverete un soprammobile e poco più. Le specifiche di Blizzard parlano di un dual core e una GeForce 7800GT o Radeon X1950 come i due requisiti fondamentali per giocare, ma si sa, è meglio non fare affidamento su dati come questi e andare a pescare i dati dai benchmark.
Benchmark che sono stati condotti in modo minuzioso TechSpot, sia per quanto riguarda il lato GPU (26 schede, compresi modelli datati) che quello CPU (idem all’incirca).
Partiamo dai notebook e le GPU integrate. Scordatevi pure di istallare Diablo III sul vostro Ivy Bridge nuovo di zecca (il nome in codice delle ultime CPU Intel mobili), perchè la HD Graphics 4000 macina solo 13fps (1680×1050, DX9 in high quality). Migliore la situazione sulle CPU mobili di AMD, che già sulle CPU A8-3850 ci restituiscono 37fps, il minimo per godersi il gioco. Continua dopo la pausa.
Per arrivare ai 50-60fps a questa risoluzione su una GPU dedicata bisogna invece ricorrere a modelli di fascia medio-alta della vecchia serie Radeon HD 5000, oppure da una GeForce GTX 550 in su (qui il grafico). Salendo invece a una risoluzione Full HD di 1920×1080 questi modelli reggono ancora, ma serve un po’ di potenza in più per continuare a ottenere una buona fluidità.
Discorso completamente differente sul lato CPU, dove la differenza tra un Athlon X2 265 (un veloce doppio core da 3,30GHz di fine 2010) e una bestiola esacore come l’i7-3960X di Intel è di solo il 14%, segno che il gioco si appoggia quasi esclusivamente sul reparto grafico. A conti fatti il gioco non risoluta particolarmente esoso di risorse, per giocare bene basta una buona CPU dual o quad core di anche 4-5 anni, mentre per quanto riguarda la GPU è importante partire da modelli di fascia medio-alta di 2-3 anni fa o superiori.