L’edizione rimasterizzata di Devil May Cry 4, quarto storico capitolo della saga originale di Devil May Cry, uscito nell’ormai lontano 2008, si mostra oggi in un nuovo trailer e nuove immagini ad alta risoluzione che ci danno ben più di un assaggio di quello che ci aspetterà quando, nei prossimi mesi, il titolo farà il suo arrivo sulle console di ultima generazione e, a sorpresa, anche su PC.
Oggi Capcom, infatti, ha annunciato che Devil May Cry 4: Special Edition non soltanto arriverà su PlayStation 4 e Xbox One, ma tornerà anche su PC con tutte le novità e i miglioramenti introdotti, a cominciare da Trish, Vergil e Lady come personaggi giocabili.
La nuova edizione girerà a 1080p e 60 frame al secondo, avrà notevoli miglioramenti al gameplay e includerà anche la modalità Legendary Dark Knight, già disponibile soltanto per la versione classica per PC. Anche gli utenti di console, per la prima volta, potranno quindi affrontare una valanga di nemici senza precedenti.
Vergil, fratello del protagonista, sarà basato sulla sue versione di Devil May Cry 3: Special Edition, ma avrà anche elementi tratti da DmC Devil May Cry. Lady, giocabile per la prima volta, sarà disponibile in alcune missioni di Nero, mentre Trish affiancherà Dante in un numero non meglio precisato di missioni di Dante.
Il titolo sarà disponibile in Giappone, esclusivamente in versione digitale, a partire dal 18 giugno prossimo, ma dovrebbe fare la propria comparsa anche in occidente nello stesso periodo, sempre in download digitale. In attesa di conoscere la data di lancio italiana, vi invitiamo a gustarvi il trailer che trovate in apertura e la ricca galleria fotografica.
Per rinfrescarvi un po’ la memoria, ecco cosa scrivevamo nel 2008 nella nostra recensione di Devil May Cry 4:
Arriviamo subito al punto: Devil May Cry 4 è un assoluto must-have per tutti i veri appassionati di giochi di azione. Agli occhi del giocatore medio sarà certamente più appetibile un ottimo God of War, pieno di epicità e dal taglio squisitamente cinematografico, ma in questo caso è inutile soffermarsi troppo su storia, profondità dei personaggi, sceneggiatura o tutte queste altre pippe: qui ci si è focalizzati sulla giocabilità, su quanto ci si diverte picchiando quei maledetti mostri, su un sistema di combattimento particolarmente appagante.