Consultando le pagine di TMView, famoso motore di ricerca di marchi registrati in territorio europeo, scopriamo che Square Enix si è prodigata in questi giorni di “fissare su carta” la proprietà intellettuale di un certo Deus Ex: Human Defiance.
In possesso del marchio di Deus Ex dal 2009 in ragione della concomitante acquisizione degli studi Eidos, la famosa casa di sviluppo e produzione giapponese sembra quindi intenzionata a bissare il successo di pubblico e di critica raggiunto nell’agosto del 2011 con l’uscita di Human Revolution.
Deus Ex: Human Revolution – galleria immagini
Alla luce dei tumultuosi eventi susseguitisi nelle missioni intraprese da Adam Jensen nel capitolo precedente della serie, la “sfida umana” a cui si fa riferimento nel titolo di questo ipotetico seguito potrebbe essere legata alle delicate questioni di carattere etico riguardanti il movimento del “Transumanismo” che, nel 2027 fittizio immaginato dagli sviluppatori di Eidos Montreal, enfatizza e promuove il potenziamento del corpo e delle capacità intellettive umane mediante innesti artificiali più o meno evidenti (come l’impianto cibernetico montato, contro la sua volontà, sul braccio del protagonista).
Lo scontro tra i transumanisti e coloro che sceglieranno di non servirsi degli innesti cibernetici per questioni etiche e religiose, quindi, a giudicare dal titolo di questo progetto dovrebbe sfociare in una vera e propria guerra civile. Speriamo quindi di ritornare presto sull’argomento per sciogliere tutti i dubbi riguardanti Deus Ex: Human Defiance, cominciando, magari, dal periodo di uscita indicativo e dalle piattaforme su cui vedrà la luce (presumibilmente, PC, Xbox Next e PlayStation 4).