A pochi passi dal Duomo ha avuto luogo l’evento di presentazione alla stampa per Dead Space, nuovo gioco di EA che tutti ormai conoscete e che annovera tra il cast di doppiatori “nientepopòdimenoche” Dario Argento.
Preso posto in sala abbiamo atteso l’inizio della presentazione, poco prodiga di informazioni e curiosità per gli addetti ai lavori e orientata maggiormente a pubblicizzare il gioco verso una stampa generalista sempre male informata su questo mondo.
Dopo il trailer, Dario Argento è stato intervistato da Daria Bignardi (ci giurano che il fatto di scegliere due “Dario” è stato casuale) e ci ha parlato del coinvolgimento nella produzione del videogioco, grazie al doppiaggio di uno dei personaggi chiave della trama.
In mezzo a discorsi autocelebrativi, commenti sul cinema e sul genere horror e aneddoti personali, il Dario nazionale ha mostrato un discreto interesse per il videogioco come mezzo di intrattenimento, dovendo riconoscere che è un media che sta crescendo sempre di più a livello qualitativo.
Da segnalare, infine, la caduta di stile di Dario che, parlando dei videogiochi, è incappato nell’odioso errore di riferirsi a qualsiasi console con il termine “pleistescion”.