Il fascino che i supereroi esercitano sulla maggior parte di noi riesce in un modo o nell’altro a rimanere sempre ad alti livelli: ne sa qualcosa l’industria cinematografica, la quale pesca ormai sempre più a piene mani nell’universo dei comic, così come del resto anche quella vieoludica. Non è un mistero infatti che anche gli amanti dell’intrattenimento elettronico adorino giocare coi superpoteri e chi li possiede.
Negli ultimi anni, abbiamo avuto modo di accedere a giochi esclusivamente multigiocatore come City of Heroes e Champions Online, usciti in un mercato dominato da World of Warcraft ma tutto sommato in grado di riscuotere un discreto successo, anche se nessuno potrà ricordarli per avere segnato record di vendite e di partecipazione dei giocatori. Da poco meno di un mese è arrivato sulla scena anche DC Universe Online, primo lavoro di Sony Online Entertainment all’interno del genere supereroico online, con il quale i creatori di EverQuest hanno deciso di lanciarsi in diretta concorrenza coi titoli sopra citati, tra i quali proprio di recente Champions Online ha adottato la formula freemium.
Per fare le cose come si deve e dare un certo appeal al proprio titolo, SOE ha acquistato nientepopodimenoché la licenza della scuderia DC Comics, dedicandole un intero gioco: annunciato per la prima volta nel corso del 2008, DCUO è approdato in contemporanea sia su PC (versione testata per questo articolo) che su PS3, dando così contemporaneamente ai possessori delle due piattaforme la possibilità di lanciarsi nel vivo dell’azione. Noi ovviamente l’abbiamo fatto, ed ecco cosa ne è venuto fuori.
DCUO si apre con una sequenza animata che da sola può sicuramente bastare a mandare in visibilio i fan di DC Comics, con tutto il più illustre “cast” della casa editrice americana in campo per introdurre quella che è la base della storia narrata nel gioco: in un futuro non molto remoto, è in campo una feroce battaglia tra buoni e cattivi, vinta proprio da questi ultimi guidati da un Lex Luthor più agguerrito che mai. Nemmeno il tempo di festeggiare però, che la malvagia intelligenza aliena Brainiac arriva proprio sulla testa del povero Lex per sferrare l’attacco finale sulla Terra, soggiogandola al proprio volere con tutti i suoi abitanti, eroi e non. Dopo essere stato imprigionato, Luthor riesce a scappare portando via con sé i cosiddetti exobyte, componenti di una nanotecnologia in grado di donare a chi li utilizza poteri straordinari, al pari di quelli dei supereroi più famosi. Ritroviamo così lo stesso Lex Luthor tornato indietro nel tempo a colloquio con Batman e Superman, per dire a buoni e cattivi di darsi da fare per affrontare la minaccia Brainiac: per questo scopo gli exobyte vengono liberati, permettendo anche ai comuni cittadini di ottenere straordinari poteri in precedenza posseduti solo da una stretta cerchia di supereroi.
Vita da eroi
A questo punto sta a noi entrare in campo, attraverso la creazione del personaggio, per il quale occorre decidere prima di tutto la fazione alla quale deve appartenere, passando poi all’aspetto fisico e al tipo di poteri posseduti: chi vuole può anche sbizzarrirsi nel dare un modello misto al proprio alter-ego virtuale, ma c’è anche la possibilità di usare i modelli preconfezionati dagli sviluppatori sulla base dei personaggi DC Comics già esistenti. Un supereroe che si rispetti ovviamente deve poter contare su un costume in grado di rappresentarlo a dovere come paladino dei deboli, così come un villain deve necessariamente avere un aspetto che possa incutere timore alla sola vista. Le combinazioni che offre l’editor raggiungono pienamente questo tipo d’obiettivo, lasciando al giocatore la possibilità di compiere tutte le scelte che possono andare a comporre i panni mascherati di un buono o un cattivo come si deve. L’inizio del gioco vero e proprio è quello che ci si potrebbe aspettare da un titolo di questo genere, con una prima fase che va a fare un po’ da tutorial dei comandi e un po’ da introduzione a quelle che sono le varie caratteristiche di DCUO. Dopo la fuga dalla nave Brainiac ci si ritrova poi catapultati in uno dei centri operativi, nel caso si sia con Batman & C. per esempio in una stazione di polizia, direttamente collegata alla Watchtower, vero e proprio cuore pulsante delle attività della fazione: da questi luoghi si snodano tutte le varie attività svolgibili nel gioco.
Il cammino dell’eroe passa naturalmente attraverso un percorso fatto di missioni varie da compiere, sotto forma delle meccaniche classiche delle quest che siamo abituati a vederci affibbiate da personaggi vari con un punto esclamativo sulla testa. Quale che sia anche in questo caso la fazione scelta, molto spesso le varie missioni finiscono per somigliare per la verità un po’ troppo l’una all’altra, diventando forse alla lunga un po’ stancanti soprattutto nel caso in cui ci si ritrovi a giocare senza un gruppo di amici: fortunatamente a spezzare la monotonia intervengono in alcune fasi i personaggi più famosi per combattere al nostro fianco, garantendo così una bella percentuale di divertimento aggiuntivo per le lotte contro i boss: uno dei primi esempi è la lotta al fianco di Batwoman contro lo Spaventapasseri. Il sistema di crescita dei personaggi prevede una distinzione di punti tra abilità e poteri: le prime vanno a comporre i movimenti di base effettuabili, mentre i secondi sono le varie capacità di compiere gesti sovrannaturali, come lo svolazzare tra i tetti o il correre come Flash. Fino al nono livello alcune selezioni sono vietate, lasciando che il giocatore vada a concentrarsi unicamente su quelle base, per poi passare a quelle più avanzate.
Botte da orbi
Ma per staccare dal susseguirsi delle quest abbiamo solo l’imbarazzo della scelta: la prima possibilità è costituita dalla componente PvP del gioco, affrontabile anche in una simpatica modalità Leggende, che va a costituire l’unico modo vero e proprio per vestire i panni dei personaggi DC Comics nel gioco online. Ma l’interazione con gli altri giocatori è garantita in diversi altri modi, soprattutto cooperativi, che invogliano quindi il giocatore a socializzare con gli altri supereroi, ovvio obiettivo di quello che vuole essere un gioco online non solo di nome ma anche di fatto. Tutto questo anche nella fase endgame, in cui si hanno a disposizione le modalità Raid e Duo. Il sistema di combattimento evidenzia la vocazione di titolo d’azione di DCUO, lasciando che sia il giocatore stesso a compiere le parate ai colpi e altri movimenti lasciati alla sorte e alle statistiche in altri titoli più impostati verso le classiche meccaniche dei giochi di ruolo. Proprio da questo punto di vista forse, DCUO farà storcere un po’ il naso a qualcuno, visto che sono sì presenti le varie statistiche del personaggio (così come oggetti in grado di influenzarle), ma il gioco non offre praticamente spiunti per approfondirne la conoscenza e le modalità d’uso, risultando quindi carente agli occhi di chi cerca un gioco di ruolo. Tornando al PvP, le sue meccaniche pur essendo semplici risultano abbastanza indovinate, andando a seguire il concetto classico di carta, forbici e sasso, nei tre ruoli analoghi che i giocatori possono scegliere per i loro personaggi, che dovranno così cooperare strettamente tra loro per arrivare alla vittoria.
Qualche bug di troppo
Dal punto di vista grafico, il gioco si presenta su PC con alcuni alti e bassi, considerando anche la necessità che un gioco online può avere nello scendere a patti con le prestazioni. Le ambientazioni sono riprodotte in modo sicuramente apprezzabile e vanno quindi a rappresentare gli “alti”, mentre i bassi sono costituiti da qualche animazione forse un po’ troppo affrettata che in alcuni casi va a stonare coi movimenti effettuati dai personaggi, per non parlare di veri e propri bug che li affliggono in alcuni casi, facendo precipitare irrimediabilmente la valutazione generale del comparto tecnico. Dal punto di vista della tenuta della connessione, dopo una fase di assestamento iniziale in cui il gioco era più offline che online, SOE è riuscita a dare una certa stabilità al gioco, che soprattutto su PC non sembra soffrire più dei problemi riscontrati nella fase immediatamente successiva al lancio di DCUO. Il gioco è disponibile interamente in italiano, comprese le scritte su schermo e le voci dei personaggi, anche se pure il sonoro soffre di alcuni bug che ne rovinano l’esperienza generale al giocatore, per cui vale lo stesso discorso fatto poco sopra per la grafica. In questo caso gli “alti” sono sicuramente rappresentate dalle voci dei personaggi principali e dall’ottima colonna sonora.
Commento finale
DC Universe Online è stato nel corso del proprio sviluppo il primo gioco online supereroico a candidarsi a un possibile successo che andasse oltre gli standard del suo sotto-genere, grazie anche alla presenza di un cast come quello di DC Comics: un conto è infatti combattere con e per gente di cui non si sa nulla, un altro invece stare al fianco di Batman e Superman da un lato, Joker e Lex Luthor dall’altro. Proprio questo sarà anche nei prossimi mesi il traino di DCUO, sicuramente amato dai fan dei personaggi targati DC: a questi il consiglio che possiamo dare è quello di prendere il gioco senza esitazione, a patto di non essere alla ricerca di un gioco di ruolo puro, cosa che DCUO non è nonostante venga da più parti etichettato come MMORPG. A chi invece non ama particolarmente Batman e compagnia, questo gioco potrà sicuramente piacere, ma magari dopo aver fatto una prova su strada di conferma. La nostra valutazione di questo titolo costituisce ovviamente un punto di partenza, comunque positivo, sul quale SOE dovrà continuare a lavorare nei prossimi mesi per offrire il proprio supporto alla comunità online, attraverso l’introduzione di materiale nel gioco che possa mantenere alto l’interesse. Nuovi contenuti in arrivo a breve sono stati già annunciati, non ci resta che aspettare e vedere.
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