Direttamente da Seattle, gli sviluppatori degli Zombie Studios ci mostrano le prime, oscure immagini di gioco di Daylight, un thriller psicologico realizzato attraverso una versione “leggera” dell’Unreal Engine 4.
Il titolo, annunciato nella seconda metà di dicembre dal CEO e amministratore delegato degli studi Zombie Jared Gerritzen in occasione di un’intervista concessa ad Eurogamer per sugellare l’accordo di collaborazione siglato con Epic Games per l’utilizzo del loro motore grafico next-gen, ci vedrà impersonare una giovane ragazza risvegliatasi all’interno di un manicomio maledetto.
La fatiscente struttura del manicomio che farà da sfondo all’opprimente e folle dimensione di Daylight cambierà in maniera dinamica ogni volta che gli utenti vorranno ricominciare l’avventura: le stanze, i corridoi, gli enigmi e tutto ciò che avrà a che fare con il canovaccio narrativo sarà generato in maniera randomica. L’altra caratteristica del progetto sarà la totale assenza di armi: per sfuggire alle entità demoniache, l’unica opzione che gli appassionati dell’horror avranno a disposizione per sopravvivere sarà quella di mantenere la calma e di non farsi schiacciare psicologicamente dal peso del pericolo incombente per cercare una via d’uscita risolvendo gli enigmi legati all’acquisizione delle chiavi necessarie per accedere a stanze più “sicure”.
L’uscita di Daylight è prevista in primavera in esclusiva su PC e nella sola versione digitale.
