Dark Souls II non vedrà Hidetaka Miyazaki coinvolto nella produzione del progetto, o almeno non così direttamente come nel primo capitolo. La notizia circola già da un po’, ma ora si apprende in modo più dettagliato dalle pagine di Edge, dove il game director racconta anche le modalità e le motivazioni di questa scelta.
Una decisione che viene dai piani alti di Namco Bandai e che il produttore Takeshi Miyazoe definisce come una manovra pensata per “evolvere il franchise e fornire una nuova esperienza col mondo di Dark Souls“, che nella sua prossima iterazione verrà plasmato e influenzato dalla creatività di Tomohiro Shibuya e Yui Tanimura. Continua dopo la pausa.
Non è mai bello vedersi esclusi dall’IP dopo 5 anni di lavoro (prima di Dark Souls era toccato a Demon’s Souls) ma il produttore nipponico prende la cosa con filosofia, sia perchè sa che il core del gioco così come l’ha forgiato rimarrà immutato, sia perchè potrebbe essere l’occasione giusta per lavorare a qualcosa che non sia caratterizzato da atmosfere così cupe e gelide, anche se non necessariamente “casual”.
Miyazaki non sarà più parte integrante dunque, ma continuerà a fornire input come supervisore e responsabile della migrazione della modalità multiplayer peer-to-peer alla più solida struttura basata su server.
Via | Edge