Il progetto di The Witcher 3 è stato un incredibile successo di pubblico e di critica e, nonostante non sia ancora giunta l’ora per i fans di Geralt di Rivia di congedarsi dalla loro icona virtuale preferita (non prima dell’uscita dell’espansione Blood and Wine, almeno), il futuro che attende il team di CD Projekt parla la lingua sci-fi di Cyberpunk 2077.
Nell’ultima intervista concessa ai colleghi di GameSpot da Mateusz Tomaszkiewicz, lo sviluppatore capo del prossimo kolossal ruolistico di CD Projekt RED ambientato nell’universo del leggendario GDR cartaceo di Mike Pondsmith ci conferma come la forza lavoro della software house polacca stia già effettuando la fatidica transizione verso il progetto di Cyberpunk 2077.
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“Stiamo cominciando a focalizzarci su Cyberpunk 2077. È un progetto davvero molto ambizioso e abbiamo bisogno di tutte le persone possibili per portarlo a compimento. Un sacco di sviluppatori, disegnatori e autori di CD Projekt stanno già lavorando su questo titolo un numero sempre maggiore di persone verrà coinvolto nel progetto entro breve… a dirla tutta, la maggior parte della nostra forza lavoro è già impegnata su Cyberpunk 2077.”
Le luci su Night City, comunque, non si accenderanno prima del 2017 proprio in virtù della complessità del lavoro che attende l’intero team di CD Projekt nel corso dei prossimi mesi (anzi, anni) con le edizioni PC, PlayStation 4 e Xbox One di Cyberpunk 2077.
via | GameSpot
Cyberpunk 2077: Mike Pondsmith descrive il mondo di gioco
Articolo originario del 15 gennaio 2013 – a cura di Michele Galluzzi
Nel primo video-diario di Cyberpunk 2077, i ragazzi di CD Projekt RED evitano di tornare ad occuparsi degli aspetti meramente grafici del progetto e cedono la parola a Mike Pondsmith, il leggendario creatore del gioco di ruolo cartaceo da cui è tratto il titolo, per offrirci una visione più ampia dell’oscura e opprimente dimensione futuristica in cui saremo chiamati a immergerci nei panni di uno spaurito cittadino di Night City:
“Sono le strade bagnate dalla pioggia nelle notti come questa, con la nebbia che avvolge le auto guidate da persone senza volto, ad avermi dato l’ispirazione necessaria per realizzare Cyberpunk 2020. In città come queste c’è sempre qualcosa di ipnotico e misterioso, in strada trovi centinaia di persone e ognuna di esse, muovendosi come fantasmi nell’ombra, ha una storia da poterti raccontare. Immaginando questo freddo, piovoso e pericoloso ambiente suburbano in chiave noir e futuristica ho dato vita al GDR cartaceo di Cyberpunk, e così ci ho messo veramente poco a capire che il progresso tecnologico non contribuisce a migliorare una società, ma la rende solo più avida ed egoista di quanto non lo sia già.”
Subito dopo la pausa, la seconda parte delle riflessioni di Pondsmith sull’universo distopico di Cyberpunk 2077.
Cyberpunk 2077: galleria immagini
Particolarmente interessanti, dal nostro punto di vista, sono poi le parole che zio Mike rivolge agli sviluppatori di CD Projekt:
“In giro c’è un sacco di gente che ama Cyberpunk 2020, spera da sempre di espandere quell’esperienza ma ha una paura matta di veder finire questa dimensione tra le mani dello sprovveduto di turno. Sin dal primo incontro coi CD Projekt, però, ho capito che questi ragazzi facevano maledettamente sul serio: sono dei fan sfegatati, conoscono a menadito il GDR cartaceo e sono stati in grado di citarmi a memoria degli elementi del gioco che io, ormai, avevo dimenticato. Ma la cosa più importante è che questi ragazzi capiscono i motivi che stanno alla base dell’esistenza stessa dell’universo di Cyberpunk.
Ho perso il conto di quante volte sono riusciti a convincermi e a trascinarmi in Polonia per scambiare quattro chiacchiere con loro ma non fa niente, ogni volta c’è stato un intenso scambio di idee e siamo felici di questa collaborazione stretta, è nata una forte intesa che sta già producendo i suoi frutti. Il mondo di Cyberpunk 2020, per le regole imposte dai GDR cartacei e per il processo creativo che ha portato alla sua realizzazione, era ed è tutt’ora una visione incompleta e ‘acerba’: Cyberpunk 2077, invece, ha assunto sin dall’inizio una forma decisamente più matura, il processo creativo ci sta portando a dare vita a una trama più adulta e a un gameplay più ricco. Coi ragazzi di CD Projekt abbiamo intrapreso un lungo viaggio che ci porterà ad ampliare la dimensione di Cyberpunk, siamo sulla giusta strada e francamente non vedo l’ora che finisca per poter tornare a giocarla.”
L’uscita di Cyberpunk 2077 dovrebbe avvenire tra il 2015 e il 2016 su PC e sulle console di prossima generazione.