Dave Cook di VG247 ha avuto l’occasione di provare in maniera approfondita la modalità single-player della versione definitiva di Crysis 3, e ha scritto un articolo dove spiega perché l’elemento stealth sarà così importante. Una lettura molto interessante di cui vi riportiamo alcuni spezzoni qui di seguito.
«Troppi sviluppatori credono che la sensazione di potere arrivi da dietro il mirino di un fucile. […] Io sostengo che lo stealth batte le sparatorie ogni singola volta. Sono un grande fan dello stealth. Sono maturato con la serie Tenchu, che mi ha insegnato che aspettare pazientemente nascosto nell’erba per eseguire quell’uccisione perfetta, invisibile, può portare grande molta più euforia e senso di conquista rispetto a crivellare il centesimo nemico col fucile»
«Devi guadagnarti le abilità stealth con pazienza, studiare il terreno di gioco e pensare velocemente. Crysis 3 – molto similarmente a Dishonored prima di lui – dà al giocatore una semplice scelta: raggiungere l’obiettivo sparando all’impazzata o rimanendo nascosti. Io suggerisco fortemente la seconda opzione. […] Ti senti come un cacciatore che può decidere in qualsiasi momento quale nemico vivrà e quale morirà.»
Dishonored e anche Far Cry 3 – due dei migliori giochi del 2012 secondo un giudizio universalmente condiviso – avevano come più grande punto di forza proprio questa possibilità di affrontare il gioco in due modi completamente diversi, praticamente agli antipodi. Personalmente avevo finito Dishonored due volte: la prima completando tutte le missioni a “Ghost” (nessuna uccisione, mai scoperto), la seconda facendo vere e proprie carneficine. In questo video potete vedere Dave Cook giocare un livello di Crysis 3 e mettere in pratica quanto ha scritto.
L’uscita nei negozi di Crysis 3 è prevista per il 22 febbraio su PC, PlayStation 3 e Xbox 360. Sapremo ben presto se riuscirà ad appassionarci come hanno fatto Dishonored e Far Cry 3.
