In seguito alle critiche suscitate dalla notizia che la versione Xbox 360 di Burnout Paradise non è giocabile online dagli utenti che non possono contare su un hard disk per la propria console, Criterion ha deciso di rispondere in maniera diretta alle perplessità dei giocatori, spiegando le circostanza che hanno portato a tale scelta.
Tramite una press release pubblicata sul proprio sito ufficiale, il team di sviluppo ha motivato il tutto attraverso l’intenzione di voler fare di Paradise City un mondo aperto, in continua evoluzione, grazie a contenuti scaricabili direttamente dalla rete e memorizzabili, per l’appunto, su hard disk.
I programmatori hanno inoltre ritenuto opportuno fare in modo che tutti i giocatori online avessero i contenuti più recenti, cosa che non sarebbe stata possibile attraverso il semplice utilizzo della memory card da 64 MB, sia in termini di spazio, sia per quanto riguarda la velocità di lettura dal supporto, più lenta rispetto ad un normale disco fisso.
Secondo Criterion inoltre, sarebbero stati effettuati dei tentativi insieme alla stessa Microsoft per tentare di evitare questa dolorosa scelta, che però si è rivelata essere l’unica via percorribile negli interessi della stessa community del gioco. Comunque sia, il team di sviluppo precisa che gli utenti senza HD possono accedere alla modalità Road Rule del gioco, dove competere con gli altri utenti attraverso l’upload dei propri tempi ottenuti su tutti e 64 i tracciati presenti.
Pur non potendo scontrarsi direttamente, i possessori di Xbox 360 Core possono dunque accedere ad un sistema di ladder online, attraverso il quale visualizzare la Top 10 per ogni pista e fronteggiarsi sulle lancette del cronometro: basterà tutto questo a placare le lamentele? Difficile.