CoD of Duty è un gioco creato dallo sviluppatore indipendente Ryan Evans dove tutto quello che si deve fare è sparare a dei pesci dentro un barile pieno d’acqua. Per sua fortuna Ryan non è completamente impazzito, perdendo tempo a sviluppare un titolo inutile, bensì una sagace parodia di tutti gli sparatutto in soggettiva moderni, da molti ritenuti corti, banali e con livelli “a corridoio”.
«Prendendo spunto da una battuta che ha fatto il mio amico John su Call of Duty, sempre abbreviato in ‘CoD’ su internet, ho deciso di creare uno sparatutto in soggettiva dove i nemici sono tutti pesci [‘cod’ in inglese significa ‘merluzzo’, NdR]. Gran parte dell’ironia sta in come io ritengo che siano le campagne single-player dei normali FPS. Corte, non molto interessanti, e con una trama al di là di ogni regola del buon senso.»
Il concetto di CoD of Duty verrà comunque ampliato, integrando una modalità cooperativa, il supporto al controller di Xbox 360 e un livello subacqueo. Nonostante ciò verrà mantenuta l’idea base di parodia, e la longevità non supererà i 15 minuti. Il gioco uscirà gratuitamente su PC e Linux entro i prossimi mesi. Chissà se verrà istituito anche un servizio Elite?
In ogni caso, se siete d’accordo con Ryan e le campagne single-player degli sparatutto in soggettiva vi lasciano con l’amaro in bocca, rinnoviamo il nostro consiglio di scaricarvi gratuitamente Black Mesa (rifacimento HD del primo intramontabile Half-Life) e ricordarvi come dev’essere fatto un vero FPS “di una volta”…