Iniziata all’inizio di febbraio dopo un lungo periodo di preparazione che ha coinvolto migliaia di appassionati dell’iconica saga strategica di Sid Meier, la monumentale Battle Royale di Civilization V tra 42 civiltà guidate dalla CPU si è bloccata al turno 239 dopo 12 giorni di guerra mondiale simulata all’interno di una gigantesca mappa che ricreava la Terra.
Lo sconforto che accompagna l’annuncio dell’utente di Reddit che ha deciso di portare avanti questa iniziativa (l’intrepido TPangolin) si fa ancora più forte considerando che l’esperimento, quasi sicuramente, non potrà essere ripreso vista la mole di mod installate e dalla conseguente impossibilità di recuperare il salvataggio se non tramite un intervento diretto di 2K Games e dei ragazzi di Firaxis (un’eventualità remota quanto quella di veder ripartire miracolosamente la simulazione e la CPU fusa del computer del povero TPangolin).
L’irreparabile crash della Battle Royale di Civilization V, stando a quanto è possibile leggere sui report giornalieri di chi ha seguito l’esperimento su Reddit, è avvenuto durante il turno del Giappone, con l’imperatore Tojo intento ad avviare la costruzione di una flotta navale più ampia di quella gestibile dal motore di gioco.
Civilization V: galleria immagini
Nei 239 turni trascorsi nella dimensione virtuale della Battle Royale (ciascuno dei quali ha richiesto più di 20 minuti di caricamento data la quantità di dati da “macinare”), le civiltà “artificiali” hanno tenuto un comportamento imprevedibile che le ha condotte ad esplorare pacificamente la propria regione di appartenenza e, successivamente, a scendere in guerra non solo contro le nazioni limitrofe ma, sorprendentemente, anche contro civiltà molto distanti.
Utilizzando ognuna una strategia diversa, tutte e 42 le civiltà hanno perciò cercato sin dai primissimi turni di perseguire la vittoria tramite Dominazione: nonostante la simulazione si sia bloccata prima che qualsiasi fazione potesse giungere a un livello tecnologico superiore a quello dei popoli antichi, si è persino assistito alla nascita di alcune alleanze tra civiltà che ambivano a diventare superpotenze. Di lì a poco, quindi, i conflitti regionali avrebbero portato a una escalation inevitabile verso una guerra mondiale tra fazioni che, date le loro limitate conoscenze scientifiche, si sarebbero date battaglia con eserciti di picchieri, arcieri, pretoriani e samurai.
A eterna memoria di questo geniale esperimento (che speriamo venga ripreso in un prossimo futuro) e di coloro che lo hanno reso possibile (imperatore Tojo permettendo…!), vi lasciamo all’immagine della mappa della Battle Royale di Civilization V scattata in uno degli ultimissimi turni registrati dal sistema prima del blocco navale giapponese.
via | Reddit