Matteo Bittanti ci segnala su Videoludica questo libro (completamente in inglese) dedicato al fenomeno del cheating. Il cheating, come ben saprete, consiste nel ricorrere a piccoli “imbrogli” nei videogiochi, al fine di superare un livello particolarmente ostico o, nei casi peggiori, partire in vantaggio rispetto agli avversari umani online.
Condannato senza mezzi termini da alcuni, appoggiato da molti altri (più silenziosi), il cheating è da sempre una pratica controversa che questo “Cheating: Gaining Advantage in Videogames” cerca di sviscerare, anche grazie alle interviste di centinaia di videogiocatori.
Negli otto capitoli del libro, la studiosa esamina l’evoluzione dei sistemi di cheating, la nascita e sviluppo delle guide strategiche, l’uso di periferiche come GameShark ed Action Replay nonchè la percezione sociale e culturale del cheating. Cheating è una preziosa storia culturale di un fenomeno molto più complesso di quanto si possa immaginare. Semplicemente imperdibile.
Personalmente il cheating, soprattutto online, è una pratica che detesto visceralmente. E voi?