Adam Orth, direttore creativo di Microsoft Game Studios, ha pubblicato nella sua pagina Twitter una serie di interventi a difesa del sistema “always online”, cosa che in pratica conferma implicitamente le indiscrezioni delle scorse ore che vorrebbero la nuova Xbox 720 adottare questa particolare protezione anti-pirateria e anti-usato. Assumendo man mano un tono sempre più supponente, arrogante e sarcastico, Orth ha scritto:
«Mi dispiace, non capisco quale sia il dramma nell’avere una console “always on”. Ogni dispositivo ormai è “always on”. Fa parte del mondo in cui viviamo. Fatevene una ragione. […] Voglio che ogni dispositivo sia “always on”.»
Continua a lungo dopo la pausa.
Un suo follower poi fa notare a Orth che persino negli Stati Uniti ci sono molte zone scarsamente coperte da internet, nelle quali sarebbe molto difficile utilizzare una console “always on”, che richiede cioè il continuo accesso a internet per poter lanciare giochi e applicazioni. Si tratta dell’utente Manveer Heir, che dice:
«@adam_orth, tu hai vissuto in Los Angeles, Seattle… posti molto connessi. Prova a vivere a Janesville, Winsconsin, o Blacksburg, Virginia»
Con un senso dello humor piuttosto scadente e una certa arroganza, Orth non ha trovato meglio che rispondere:
«Perché diavolo dovrei vivere in quei posti?»
e ha poi aggiunto sarcasticamente:
«Allora se la recezione dei telefoni cellulari nell’area dove vivo va a tratti e non è affidabile, non mi comprerò un telefono cellulare. […] Qualche volta va via la corrente. Allora non comprerò un aspirapolvere»
Queste dichiarazioni, sul cui tono e sulla quale logica vorremmo evitare di fare altri commenti, hanno naturalmente sollevato un vespaio nella comunità internettiana dei videogiocatori. Fra le varie proteste vi segnaliamo anche quella ironica del “finto nerd” e YouTube star Francis, che ha pubblicato questo video.
Ricordiamo che secondo quanto riportato dalle voci di corridoio, questa protezione venisse davvero implementata, sulla nuova Xbox non sarebbe possibile utilizzare giochi o applicazioni in caso non ci fosse un collegamento a internet costante. Se la connessione saltasse per qualche motivo, ci sarebbero tre minuti di tempo per ripristinarla prima che la console interrompa qualsiasi attività. Inoltre, si è parlato anche di un codice per bloccare l’avvio di giochi usati.
Che ne pensate delle parole di Adam Orth?