Con Castle Story, il genere dei “voxel games” esploso in questi anni con il fenomeno di Minecraft e dei suoi emuli (da Cube World a Terraria) si appresta ad accogliere un nuovo, interessante progetto indipendente realizzato da un team di sviluppo formato da due intraprendenti neolaureati di Montreal.
Sbarcati su Kickstarter per sondare il terreno e cercare degli investitori, i ragazzi di Sauropod Studio sono infatti riusciti a raggiungere e a superare di 400.000 dollari il monte dei finanziamenti prefissato per lanciare il loro titolo d’esordio, e il motivo è presto detto: in Castle Story, la ricerca dei materiali e la costruzione degli edifici non sono elementi fini a se stessi (come in Minecraft) ma servono per plasmare il proprio regno mediante l’impiego di piccoli omini gialli (i Bricktrons) da utilizzare come forza lavoro, come guardie per il castello o come soldati con cui attaccare i feudi nemici.
La commistione tra gli aspetti sandbox di Minecraft e la giocabilità gestionale e strategica di Populous (con uno sguardo verso il mondo “brickettoso” di LEGO) ha spinto lo stesso Markus “Notch” Persson ad appoggiare concretamente l’iniziativa dei colleghi canadesi attraverso un contributo diretto alla loro campagna su Kickstarter. L’uscita di Castle Story, di conseguenza, dovrebbe avvenire nei prossimi mesi su PC, Mac OS e Linux al prezzo di 15 dollari: nel frattempo, potete familiarizzare con i Bricktrons ammirando le restanti immagini in galleria e il video dimostrativo a seguire dedicato alla “gestione delle truppe” e alla costruzione degli edifici.