Ah, la memory card. Questo accrocchio, introdotto nel mondo videoludico ormai più di dieci anni fa da Sony, è entrato di prepotenza nelle case di tutti i videogiocatori rappresentando quasi sempre l’unico modo per poter salvare i progressi ottenuti nei giochi (con la sola esclusione, negli ultimi anni, di Xbox e, in maniera più limitata, Saturn).
Come è ben noto i soldi si fanno anche con gli accessori, ma ormai i costi delle varie memory card originali (e spesso anche non originali) hanno raggiunto la soglia del furto legalizzato.
Facciamo qualche esempio, prendendo come riferimento i prezzi di un famosissimo store inglese con prezzi solitamente molto buoni (Play.com) ed uno dei più grandi store italiani (CHL).
Memory Card Sony per PS2 da 8 megabyte su Play.com: 23,99€
Memory Card Nintendo per Gamecube da 251 blocchi (4 megabyte) su Play.com: 28,99€
Memory Card per Xbox tarocca da 8 megabyte su Play.com: 28,99€
e fin qui niente di strano, ma avete mai pensato che…
Memory Card Secure Digital Corsair per fotocamere da 512 megabyte su CHL.it: 50,40€
Approssimando il prezzo medio di una memory card da 8 mega per qualsiasi console a 25€ (siamo ottimisti, suvvia), e quello di una qualsiasi memory card per fotocamere da 512 megabyte a 50€, possiamo vedere che per ogni megabyte di una m.c. per console spendiamo circa 3€ e 125 centesimi, mentre per una m.c. per fotocamere (che non ha certo una tecnologia inferiore, anzi..) circa 0,115€.
Il risultato è che una memory card per console originale, a parità di capienza, costa circa 30 volte una qualsiasi delle memory card per fotocamere, diffusissime ed affidabili (nel caso di Nintendo anche molto di più di 30 volte). Negli ultimi tre anni il costo delle prime è rimasto praticamente inalterato, mentre quello delle seconde si abbassava continuamente ed inesorabilmente. Certo, orientandosi su prodotti non originali spesso i costi calano sostanzialmente, ma il rapporto “prezzo/capienza” rimane comunque terribile, e coi prodotti più economici si rischia di incappare in dubbia qualità (mi è capitato spesso di sentire gente che aveva perso tutti i salvataggi di una memory card tarocca pagata pochi euro). Inoltre qualcuno potrebbe dire “beh, cercando un po’ si trovano prezzi migliori”, ma ciò vale per qualsiasi prodotto e non solo per le m.c da console.
Spero che con l’arrivo della generazione che è ormai alle porte, questi aggeggi ormai anacronistici e utili solo nel caso in cui ci sia la necessità di trasportare salvataggi da una console all’altra non siano più una scelta obbligata, e in ogni caso visto che “occhio non vede, cuore non duole”, spero che i produttori si inventeranno altri modi per prenderci per il culo, magari più discreti, meno palesi.